Catechismo del Primo Grado della Libera Muratoria Egizia: Mizraim di Venezia, 1788

Domanda: Qual è il legame che ci unisce?

Risposta: La Libera Muratoria.

D.: Che cos’è la Libera Muratoria?

R.: Un’Alleanza Universale di uomini illuminati, riuniti per lavorare in comune al perfezionamento intellettuale e morale dell’umanità.

D.: Siete voi Libero Muratore d’Egitto?

R.: I miei Fratelli e le mie Sorelle mi riconoscono per tale.

D.: Perché rispondete in questo modo?

R.: Perché un Apprendista Libero Muratore deve sfidare sé stesso e temere di essere giudicato prima di fare appello alle Luci dei suoi Fratelli e Sorelle.

D.: Che cos’è un Libero Muratore?

R.: È un essere umano nato libero e di buoni costumi, egualmente amico del povero e del ricco, se sono virtuosi.

Concetti Fondamentali

D.: Cosa vuol dire nato libero?

R.: L’essere umano “libero” è colui o colei che, dopo essere morto ai pregiudizi del volgare, s’è visto rinascere alla vita nuova che conferisce l’iniziazione.

D.: Perché voi dite che un Libero Muratore è egualmente amico del povero e del ricco, se sono virtuosi?

R.: Per indicare che il valore individuale della persona si deve apprezzare in ragione delle qualità morali. La stima si deve misurare secondo la costanza e l’energia che l’essere umano impiega nella realizzazione del Bene.

D.: Quali sono i doveri di un Libero Muratore?

R.: Fuggire il vizio e praticare la virtù.

D.: Come deve un Libero Muratore praticare la virtù?

R.: Preferendo ad ogni cosa la Giustizia e la Verità.

Il Simbolismo del Tempio e della Luce

D.: Dove siete stato ricevuto Libero Muratore?

R.: In una Loggia giusta e perfetta.

D.: Cosa occorre perché una Loggia sia giusta e perfetta?

R.: Tre la dirigono, cinque la illuminano, sette la rendono giusta e perfetta.

D.: Spiegate questa risposta.

R.: I tre sono il Maestro Venerabile ed i due Sorveglianti. Questi Ufficiali, con l’Oratore ed il Segretario, sono le cinque Luci della Loggia. Ma occorre che almeno sette membri della Loggia siano presenti per poter procedere a Lavori regolari. Di questi sette, tre almeno debbono avere il Grado di Maestro e due il Grado di Compagno.

D.: Da quando siete Libero Muratore?

R.: Da quando ho ricevuto la Luce.

D.: Cosa significa questa risposta?

R.: Che noi non diventiamo realmente Libero Muratore se non a partire dal giorno in cui il nostro spirito si è aperto all’intelligenza dei Misteri della Libera Muratoria.

Segni e Simboli

D.: Da cosa posso riconoscere che siete Libero Muratore?

R.: Dai miei Segni, Parole e Toccamenti.

D.: Come si fanno i segni del Libero Muratore?

R.: Con la Squadra, la Livella ed il Filo a Piombo.

D.: Spiegate questa risposta.

R.: Il Libero Muratore, nelle sue azioni, deve ispirarsi a sentimenti di equità (Squadra); deve fare attenzione alle ineguaglianze arbitrarie (Livella) e deve infine contribuire ad elevare continuamente lo stato morale e materiale degli individui e della società intera (Filo a Piombo).

La Loggia come Microcosmo

D.: Qual è la forma della vostra Loggia?

R.: Un quadrilungo.

D.: In quale senso è la sua lunghezza?

R.: Da Oriente ad Occidente.

D.: La sua larghezza?

R.: Dal Mezzogiorno al Settentrione.

D.: La sua altezza?

R.: Dallo Zenith al Nadir.

D.: Cosa significano queste dimensioni?

R.: Che la Libera Muratoria è universale.

D.: Perché la vostra Loggia è orientata da Oriente ad Occidente?

R.: Essa è orientata come tutti gli antichi edifici sacri, per ricordare agli adepti che la Libera Muratoria indica loro la direzione dalla quale viene la Luce.

D.: Cosa intendete con la parola Loggia?

R.: Il Naos, il luogo segreto che serve da riparo ai Liberi Muratori per tenere coperti i loro Lavori.

D.: Cosa intendete per Naos?

R.: Il Luogo segreto dei Templi dell’Antico Egitto.

D.: Cos’è il Tempio?

R.: Ora so che il Tempio sono io.

Questo catechismo racchiude i fondamenti della tradizione massonica egizia, ponendo il cammino iniziatico come percorso di scoperta, crescita morale e ricerca della verità universale.

(Dal catechismo del 1° grado del Mizraim di Venezia, 1788)