
I Doveri del Libero Muratore secondo le “Costituzioni di Anderson” (1723)
Le “Costituzioni dei Liberi Muratori” di James Anderson, pubblicate nel 1723, rappresentano uno dei documenti fondamentali della Massoneria moderna. Questo testo, destinato all’uso delle Logge di Londra, raccoglie principi, regole e comportamenti che ogni Libero Muratore è chiamato a rispettare. Qui di seguito, una sintesi e analisi dei principali doveri esposti nel documento.
1. Dio e Religione
Il Libero Muratore deve rispettare la legge morale, evitando ateismo e libertinismo. La Massoneria promuove una religione universale basata su valori condivisi, consentendo a ciascun membro di mantenere le proprie convinzioni personali. Questa apertura rende l’Ordine un “centro di unione” che favorisce la fratellanza tra persone di diverse fedi e culture.
2. Obbedienza ai Poteri Civili
La Massoneria sostiene la pace e la lealtà verso i poteri civili. I massoni non devono partecipare a complotti contro lo Stato e, in caso di ribellione, non possono essere favoriti nella loro condotta. Tuttavia, il vincolo massonico rimane saldo, sebbene la Fratellanza condanni tali atti come incompatibili con i suoi principi.
3. La Loggia
La Loggia è il luogo sacro dove i massoni si riuniscono per lavorare e progredire nel loro percorso iniziatico. Ogni membro deve far parte di una Loggia e rispettarne le regole. Possono essere ammessi solo uomini di buona reputazione, nati liberi e di età matura, escludendo schiavi, donne e persone di condotta immorale o scandalosa.
4. Maestri, Sorveglianti, Compagni e Apprendisti
Il merito personale è il criterio fondamentale per l’avanzamento nella gerarchia massonica. I candidati devono essere fisicamente idonei, moralmente integri e capaci di apprendere l’Arte. I Maestri e i Sorveglianti devono essere scelti per la loro competenza e capacità di guidare con giustizia i lavori della Loggia.
5. Comportamento nell’Arte del Lavoro
I massoni devono lavorare con onestà e dedizione, evitando invidie e competizioni scorrette. Devono rispettare il committente, gestendo con cura risorse e progetti. La cooperazione e la cortesia tra i Fratelli sono essenziali, sia dentro che fuori la Loggia.
6. Comportamento in Varie Situazioni
1. Nella Loggia: I massoni devono mantenere serietà e rispetto, evitando distrazioni e discussioni inappropriate. Le decisioni della Loggia devono essere rispettate e, in caso di controversie, si deve ricorrere agli organi massonici superiori.
2. Dopo i Lavori: È consentito il divertimento, ma sempre con moderazione, evitando eccessi che possano turbare l’armonia fraterna.
3. Con Estranei: I massoni devono agire con discrezione, evitando di rivelare dettagli sull’Ordine o sulle sue attività.
4. A Casa e in Società: Devono mantenere comportamenti morali e saggi, proteggendo il buon nome della Fratellanza e non trascurando le proprie responsabilità familiari.
5. Con Fratelli Stranieri: I massoni devono accogliere e sostenere i Fratelli in difficoltà, agendo con prudenza per evitare inganni da parte di falsi pretendenti.
Principi Fondamentali
Il documento sottolinea l’importanza di preservare l’armonia fraterna, evitando conflitti, maldicenze e calunnie. I Fratelli devono risolvere le loro controversie all’interno della Loggia o attraverso i suoi organi di giustizia, con uno spirito di pace e cooperazione.
Conclusioni
Le “Costituzioni di Anderson” non solo delineano il comportamento del Libero Muratore, ma ne esaltano i valori di tolleranza, lealtà, discrezione e fratellanza. Attraverso queste regole, la Massoneria si propone come un’istituzione universale, fondata su principi morali ed etici, aperta al miglioramento personale e al progresso dell’umanità.