Il Gioco dell’Oca: Simbolismo e Significato Iniziatico

A volte ci imbattiamo in giochi della nostra infanzia, come il Gioco dell’Oca, e scopriamo che dietro il semplice intrattenimento si cela un significato profondo. Questo gioco, infatti, non è solo un passatempo ma rappresenta un archetipo del percorso della vita, un viaggio iniziatico verso il ritorno all’Uno, all’origine, al Centro.

L’Inizio del Percorso: Simbolismo Alchemico e Spirituale

La casella 1 del Gioco dell’Oca, simbolicamente inaccessibile perché si gioca con due dadi, rappresenta la Materia Prima, un mistero iniziale che segna l’inizio dell’Opera Alchemica. Il percorso a spirale del gioco, suddiviso in 63 caselle, richiama il labirinto popolare dell’Arte Sacra e incorpora i principali simboli della Grande Opera.

Il Legame con il Cammino di Compostela

Il Gioco dell’Oca si collega al Cammino di Santiago di Compostela, un antico percorso iniziatico risalente al Neolitico e successivamente cristianizzato.

Secondo la tradizione, il corpo di San Giacomo Maggiore fu trasportato in Galizia dopo la sua decapitazione a Gerusalemme. La sua tomba, introvabile per secoli, fu rivelata da una stella che indicò il luogo della sepoltura, chiamato Campo della Stella (Compostela).

Questo cammino, noto anche come la “Via delle Oche Selvagge”, fu percorso da pellegrini e iniziati alla ricerca di conoscenza e rinascita spirituale. La leggenda narra di Maestro Giacomo, un tagliatore di pietre che, secondo alcune tradizioni, avrebbe aiutato Hiram di Tiro nella costruzione del Tempio di Salomone. I costruttori di Compostela, noti come i “Figli del Maestro Giacomo,” adottarono l’oca come simbolo del dominio dello spirito sulla materia.

Struttura e Simbologia del Gioco

Il tavoliere del Gioco dell’Oca presenta un percorso a spirale, suddiviso in 63 caselle numerate, di cui 13 raffigurano oche, simbolo di tappe favorevoli. Le caselle positive e negative tracciano una mappa simbolica del viaggio dell’iniziato:

Caselle favorevoli: Le Oche (guida e protezione spirituale) e i Dadi (simbolo delle pietre megalitiche).

Ostacoli simbolici:

Il Ponte: Passaggio obbligato verso un nuovo stato di consapevolezza.

L’Albero: Riferimento alla vita, ma anche alla morte e alla rinascita.

Il Pozzo: Discesa nelle profondità dell’anima.

Il Labirinto: Smarrimento e necessità di trovare la giusta via.

Il Carcere: Limiti e prigionie autoimposte.

La Morte: Necessità di un rito di rinascita spirituale.

Il Giardino dell’Oca: La Meta Finale

Il traguardo finale, rappresentato dal Giardino dell’Oca, è uno spazio senza tempo, fisico e metafisico, assimilabile all’Eden. Questo luogo simboleggia l’unione con lo Spirito, una comunione con gli antenati e un ritorno all’Unità.

La Spirale e il Numero 63

La struttura a spirale del Gioco dell’Oca, che si svolge in senso sinistrorso, indica un percorso di ritorno all’origine. Le 63 caselle, suddivise in 7 cicli di 9, richiamano il cammino sapienziale e la ciclicità della vita. Aggiungendo il centro (la 64ª casella), il numero totale si riduce simbolicamente a 1, rappresentando l’Unità e il ritorno all’origine.

Una Via Iniziatica Universale

Come il Cammino di Compostela, il Gioco dell’Oca rappresenta una via iniziatica che conduce oltre i limiti terreni, verso la comunione con il divino. Oltre il pellegrinaggio fisico, la vera meta è Finisterre (il confine del mondo), simbolo della fine del viaggio terreno e dell’ingresso nel regno dello Spirito.

In sintesi, il Gioco dell’Oca è molto più di un passatempo. È un viaggio simbolico che racchiude antiche tradizioni esoteriche, un cammino verso l’illuminazione spirituale e il superamento degli ostacoli della vita per raggiungere l’Unità con l’Uno.