
DODECALOGO DEL MASSONE
1. Ama il prossimo tuo come te stesso.
Agisci verso gli altri come vorresti che loro agissero verso di te.
2. Conosci te stesso.
Domina la tua volontà e scegli sempre ciò che è giusto e onesto, non ciò che desideri.
3. Ama e rispetta ogni essere umano.
Sii comprensivo verso i deboli, fuggi i cattivi senza odiarli, e ama coloro che agiscono con bontà.
4. Parla con saggezza.
Rivolgiti sobriamente ai grandi, prudentemente ai tuoi pari, sinceramente agli amici, dolcemente ai bambini e teneramente ai poveri.
5. Dona con purezza di cuore.
Aiuta i tuoi fratelli senza aspettarti ricompense, affinché ogni gesto sia autentico e libero da egoismi.
6. Osserva il silenzio.
Fuori dalla Loggia, rispetta la discrezione. All’interno, parla solo di ciò che conosci. Ascolta con attenzione, apprendi con umiltà e custodisci gli insegnamenti.
7. Sii giusto e privo di critica.
Non giudicare severamente gli altri, poiché la tua stessa severità sarà la misura del giudizio su di te. Ricorda: la superiorità dell’ingegno è spesso detestata dai mediocri.
8. Educazione e rettitudine.
Se il destino ti affida un figlio, sii per lui una guida morale: fallo temere fino a dieci anni, amare fino a venti e rispettare per tutta la vita. Dagli princìpi sani più che belle maniere, rettitudine illuminata più che abilità frivola.
9. Segui la tua coscienza.
Ascolta la voce interiore. Non lodare o biasimare con leggerezza, ma giudica con equità e discernimento.
10. Cerca sempre la ragione.
Evita le liti, previeni gli insulti e poni sempre la ragione dalla parte giusta.
11. Rispetta le donne.
Non abusare delle loro debolezze e preferisci morire piuttosto che disonorarle.
12. Sii un esempio di giustizia.
Non è il tuo posto a definirti, ma il modo in cui lo occupi. Accogli ogni situazione con giustizia e sdegno verso l’iniquità. Soffri con dignità, senza lamentarti.
PRINCIPI PER LA LOGGIA
1. Riconosci la Loggia come dimora spirituale.
Cerca te stesso al suo interno e ritrova in essa la verità.
2. Partecipa ai lavori con costanza.
La vera sapienza non è nell’accumulo di conoscenze, ma nella scoperta del principio che governa tutto.
3. Comprendi il mistero della vita.
Nei lavori di Loggia, cogli il lato profondo della vita: esso è la base di ogni vera arte e scienza.
4. Assisti i tuoi Fratelli con purezza d’animo.
Dona senza aspettarti nulla in cambio, affinché ogni gesto resti libero da interessi.
5. Coltiva il silenzio e la discrezione.
Parla solo di ciò che conosci, sia dentro che fuori dalla Loggia.
6. Evita la critica sterile.
Se vuoi aiutare, insegna a fare. Ricorda che educare è più prezioso di qualunque dono materiale.
7. Sii tollerante verso le idee opposte.
Usa argomenti, non autorità. Le vittorie basate sul potere sono illusorie. Mantieni l’umiltà e non essere mai troppo sicuro di nulla.
8. Coltiva la fratellanza.
Se hai un incarico speciale, collabora con spirito di armonia, ricordando che la fratellanza si basa su uomini buoni che aspirano a migliorarsi.
9. Domina te stesso.
Solo conoscendo, dominando e disciplinando te stesso, potrai agire secondo la tua vera volontà, non secondo i tuoi desideri.
10. Sostieni la tua Loggia.
Contribuisci materialmente e spiritualmente, poiché la sua forza è il mezzo per manifestare il bene nel mondo.
11. Comprendi prima di combattere.
Non opporsi a qualcosa senza prima capirne il significato profondo. La superficialità indebolisce il cuore e la mente.
12. Combatti per la giustizia.
Opponiti alla tirannia, all’egoismo e ad ogni forma di distruzione dell’essere. Il mondo si trasforma solo quando ogni individuo risolve i propri conflitti interiori.
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