
Ecco il testo modificato con la sostituzione del termine Rito di Kilwinning con R.·.L.·. Kilwinning.
“Qui tutto è un simbolo…”
Questa frase, ricorrente nelle Tornate Rituali delle Logge massoniche di tutto il mondo, sintetizza la profonda valenza simbolica della Massoneria. Nulla è insignificante: ogni decorazione, disposizione, abito rituale o termine utilizzato nei rituali ha un significato morale o spirituale.
L’universo simbolico della R.·.L.·. Kilwinning
La R.·.L.·. Kilwinning offre ai suoi seguaci un vasto universo di segni, simboli, figure e oggetti, ciascuno dotato di un significato profondo. Tuttavia, è un errore pensare che tali simboli siano confinati esclusivamente alle Logge o ai Riti. In realtà, molti dei simboli massonici provengono da fonti antiche e variegate, spesso estranee al mondo delle corporazioni di mestiere.
Origini e sviluppi del simbolismo massonico
1. Medioevo e teologia simbolica:
Durante il Medioevo, una ricca simbologia religiosa fu scolpita negli edifici sacri, in particolare nelle cattedrali. Queste erano vere e proprie “Bibbia di pietra”, con figure scolpite che trasmettevano messaggi didattici in un’epoca in cui la maggior parte delle persone era analfabeta. Tra i simboli più ricorrenti vi era il triangolo, rappresentazione della Trinità.
2. Il Rinascimento e l’arte della memoria:
Il Rinascimento introdusse un clima intellettuale che permise una reinterpretazione dei simboli. L’“Arte della memoria” — promossa anche da Giordano Bruno — associava edifici immaginari a viaggi interiori, contribuendo a sviluppare il pensiero simbolico e le corrispondenze analogiche tipiche della Massoneria.
3. Evoluzione nei rituali massonici:
• I primi rituali scozzesi del XVII secolo erano poveri di simboli.
• Solo intorno al 1740 si iniziarono a integrare nei rituali simboli specifici legati al Tempio di Salomone, come l’Altare dei Profumi, il candelabro a sette bracci e l’Arca dell’Alleanza.
• Simboli ermetici e alchemici emersero più tardi, tra il 1750 e il 1760, culminando nei Rituali Arcana Arcanorum codificati a Napoli nel 1777.
Simboli principali della Massoneria Azzurra
Legati al mestiere del muratore
• Oggetti di lavoro: Maglietto, scalpello, livella, perpendicolare, cazzuola.
• Materiali di costruzione: Pietra grezza, pietra cubica.
• Elementi architettonici: Tavole, ordini architettonici, archi e volte.
Matematici e geometrici
• Strumenti matematici: Squadra, compasso.
• Simboli universali: Punto, croce, cerchio, triangolo.
Astronomici e alchemici
• Astronomici: Sole, luna, stelle, volta stellata.
• Alchemici: Sale, mercurio, zolfo.
Biblici e religiosi
• Dal Tempio di Salomone: Colonne J e B, pavimento a scacchi, candelabro a sette bracci, Arca dell’Alleanza.
• Lettere iniziali: Ebraico iod (iniziale del Tetragramma), lettera G (Geometria o Ghematria, ma anche Dio in inglese).
Sonori
• Colpi di maglietto, tamburi dati con le mani, parole pronunciate e motti proclamati, tutti simboli che risuonano e vibrano nell’anima.
Questa ricchezza simbolica, presente nella R.·.L.·. Kilwinning, non è solo un’eredità storica, ma un mezzo per condurre ogni Fratello verso un viaggio interiore di scoperta e reintegrazione spirituale. Ogni simbolo è una porta verso una conoscenza più profonda, un invito a comprendere i misteri che si celano dietro la superficie del mondo visibile.