
Il Percorso Iniziatico e il Simbolismo della Ritualità
Il Percorso Iniziatico si distingue nettamente da altre forme rituali, in quanto si focalizza sull’esperienza interiore e trascendente degli iniziati, separandosi dagli aspetti essoterici delle religioni e da quelli profani della vita quotidiana. Questo percorso, articolato nei riti e nei simboli del Tempio, mira al risveglio della coscienza e alla riconnessione con la realtà spirituale.
Rituale come Simbolo Sacro
Il rituale è una rappresentazione simbolica che trascende la sua dimensione letterale. È una “drammaturgia sacra” in cui i partecipanti, con concentrazione e intenzione, vivono un’esperienza spirituale che supera il tempo e lo spazio ordinari. Gli oggetti (simboli) e lo spazio (il Tempio) non sono sacri di per sé, ma lo diventano grazie alla consapevolezza e alla partecipazione collettiva.
Il Tempio e il Simbolo Vivo
• Preparazione: La disposizione del Tempio, i paramenti e il raccoglimento creano un ambiente che separa il profano dal sacro.
• Scenografia simbolica: Ogni elemento del rituale rimanda a un significato profondo, che si rivela progressivamente a seconda del livello di consapevolezza dell’iniziato.
• Esperienza interiore: Il Tempio, il Rituale e i Simboli fungono da strumenti per risvegliare la coscienza e riconnettersi con il divino.
La Polisemia del Simbolo
Dante Alighieri, nella sua epistola a Cangrande della Scala, descrive i livelli interpretativi dei testi sacri e poetici:
1. Letterale: Il significato immediato e descrittivo del testo.
2. Allegorico: Una lettura simbolica che collega il testo a realtà più elevate.
3. Morale: Un’esortazione alla crescita spirituale e al miglioramento personale.
4. Anagogico: Un collegamento al trascendente e alla realtà divina.
Questi livelli interpretativi, applicati al Rituale, ne rivelano il valore universale:
• Il significato letterale è la scena rappresentata.
• Il significato allegorico simboleggia verità spirituali o cosmiche.
• Il significato morale ispira alla trasformazione dell’individuo.
• Il significato anagogico apre all’esperienza del divino.
Il Simbolo nel Percorso Iniziatico
Il Rituale e i suoi simboli invitano l’iniziato a un viaggio interiore. Questo percorso, come il cammino nella Divina Commedia, è un’ascesa verso la comprensione del divino e della propria natura spirituale. Il fine ultimo non è solo comprendere, ma trasmutare la propria essenza terrena in una realtà divina, realizzando la connessione con il Creatore e con l’ordine universale.
Conclusione
Il Percorso Iniziatico non è un semplice studio o un’interpretazione dei simboli, ma un’esperienza viva. Attraverso il Rituale, l’individuo può riscoprire il senso del sacro, trasformare la propria percezione della realtà e avvicinarsi alla propria essenza divina. Il Tempio e la Ritualità, dunque, non sono solo spazi e azioni, ma strumenti che conducono verso la realizzazione della Vera Vita della Coscienza.
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