La Profezia di Asclepio: La Decadenza e la Rinascita del Mondo

Verrà un tempo in cui si vedrà che il culto e l’onore che gli Egiziani tributarono agli dèi con mente devota e zelante reverenza saranno vani. Tutta la loro venerazione sacra sarà condannata e cadrà nell’oblio, poiché gli dèi abbandoneranno la terra per tornare al cielo, lasciando l’Egitto desolato e vuoto. La terra, un tempo dimora della pietà religiosa, sarà resa orfana della presenza divina e lasciata a se stessa.

Quando gli stranieri occuperanno l’Egitto, non solo la pietà sarà trascurata, ma sarà persino proibita con leggi che ne impediranno la pratica. Questa terra, un tempo ricca di santuari e templi, sarà riempita di tombe e cadaveri. Sarà un periodo di immense calamità per l’Egitto, terra che un tempo era santa e profondamente devota a Dio. La fede e la santità che la caratterizzavano diventeranno un esempio di completa incredulità.

In quei giorni, le persone non proveranno più meraviglia o adorazione per nulla nel mondo. L’universo stesso, questa magnifica opera divina, sarà disprezzato. Gli uomini non ammireranno più la grandiosità del creato, un complesso meraviglioso di forme diverse, un’unità voluta da Dio, capace di ispirare amore e rispetto in chiunque lo contempli. Le tenebre saranno preferite alla luce, e la morte considerata più desiderabile della vita. Chiunque sia religioso sarà ritenuto folle, mentre l’empio sarà considerato saggio; il malvagio sarà lodato come virtuoso.

L’anima e i suoi insegnamenti saranno derisi, ritenuti ridicoli o inventati. Coloro che si dedicheranno alla religione della mente saranno perseguitati e condannati a morte. Nuove leggi ingiuste saranno promulgate, e tutto ciò che è santo e devoto sarà dimenticato. Gli dèi si separeranno dall’umanità, e rimarranno solo angeli malvagi a tentare gli uomini verso guerre, inganni e azioni contrarie alla natura dell’anima.

La natura stessa sarà in disordine: la terra non darà più frutti, il mare sarà inaccessibile, le stelle interromperanno il loro corso. Le voci divine saranno ridotte al silenzio, e l’intero mondo cadrà in una profonda decadenza. Questa sarà la vecchiaia del mondo: disordine, mancanza di fede e indifferenza verso tutto ciò che è buono.

La Rinascita del Mondo

Quando tutto questo sarà giunto al culmine, il Signore e Padre, Dio onnipotente, interverrà. Con un atto della sua volontà, egli metterà fine alla malvagità e al disordine, estinguendo l’errore con il fuoco, le acque o malattie pestilenziali. Dopo questo, Dio restaurerà il mondo alla sua bellezza originaria, rendendolo nuovamente degno di adorazione e meraviglia.

Sarà una nuova nascita per il mondo, una riformazione di tutte le cose buone. La natura stessa sarà ricostituita nella sua santità, e il popolo dei giorni futuri onorerà Dio con benedizioni e lodi continue. Questo sarà l’inizio di una nuova era, una rigenerazione senza fine, un tempo eterno in cui la bontà e la santità trionferanno.

Questo testo evidenzia il dualismo tra la decadenza morale e spirituale dell’umanità e la speranza di una rigenerazione divina, rendendolo più chiaro e coinvolgente.