
V.I.T.R.I.O.L.: La Chiave dell’Iniziazione
Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem
(Visita l’interno della terra, e rettificando troverai la pietra nascosta).
Questo antico motto alchemico rappresenta il viaggio simbolico dell’iniziato nel profondo del proprio essere. È un invito a scoprire, attraverso la purificazione e il perfezionamento, il “lapis philosophorum”, la Pietra Filosofale, simbolo della saggezza interiore e della trasmutazione spirituale.
1. Il Gabinetto di Riflessione: Il Primo Passo
Nel cammino iniziatico della Libera Muratoria, il Gabinetto di Riflessione rappresenta il punto di partenza. Questo luogo oscuro e solitario costringe l’iniziato a confrontarsi con se stesso, con le sue paure, i suoi limiti e le sue aspirazioni.
La parete nord, dove è inciso l’acronimo V.I.T.R.I.O.L., diventa uno specchio simbolico che riflette le profondità dell’animo umano, invitandolo a intraprendere un processo di auto-conoscenza e rigenerazione.
2. L’Opera al Nero: La Purificazione
L’Opera al Nero, o Putrefazione, è il primo stadio alchemico. È il momento in cui l’iniziato deve affrontare la decomposizione simbolica del sé profano. Questo processo richiede:
• Volontà: La determinazione a guardare con onestà nelle proprie ombre.
• Spietatezza: La capacità di non fuggire dalle proprie colpe e paure.
• Costanza: Un impegno quotidiano per esplorare e trasformare le proprie energie interiori.
Il buio del Gabinetto di Riflessione è l’ambiente simbolico ideale per iniziare questa fase.
3. L’Aura e il Corpo di Gloria
Nel percorso iniziatico, l’aura rappresenta il campo energetico e psichico che l’iniziato deve rafforzare e purificare. Attraverso la rettificazione e il controllo delle emozioni, l’iniziato sviluppa il “Corpo di Gloria”, simbolo della sua essenza trasmutata. Questo corpo rappresenta la sintesi degli elementi purificati:
• Terra: La stabilità e il discernimento.
• Acqua: La sensibilità e la capacità di adattamento.
• Aria: La lucidità e la comprensione.
• Fuoco: La forza della volontà e l’energia spirituale.
4. Trasmutazione delle Emozioni
Un concetto chiave dell’iniziazione è che non si tratta di sopprimere le emozioni o i vizi, ma di trasmutarli in virtù. Questo richiede un lavoro costante di:
• Osservazione: Riconoscere le proprie emozioni senza giudizio.
• Analisi: Capire le cause profonde delle reazioni interiori.
• Integrazione: Usare l’energia delle emozioni per alimentare la crescita spirituale.
Il conflitto interiore non è un ostacolo, ma una fonte di energia per l’evoluzione personale.
5. Il Metodo Devozionale
L’iniziazione richiede devozione e dedizione. Lanciando un pensiero-seme nel subconscio, l’iniziato alimenta il processo di trasformazione. Questo metodo richiede:
• Fede nella trasformazione: Credere nel potere del cambiamento interiore.
• Ritualità costante: Ripetere gesti e pensieri con regolarità, rendendoli sacri.
• Amore per l’Opera: Riconoscere il valore del percorso intrapreso.
6. Il Pericolo dell’Iniziazione
Come ogni grande impresa, il viaggio interiore comporta rischi:
• Destabilizzazione: L’incontro con le proprie ombre può causare disorientamento.
• Frane interiori: Scavare troppo velocemente senza costruire una struttura solida può portare a crolli emotivi o psichici.
• Illusioni: L’esaltazione o la superficialità possono allontanare dall’obiettivo.
Per questo è fondamentale procedere con prudenza, costruendo una solida base di equilibrio e autodisciplina.
7. Un Viaggio Continuo
L’iniziazione non è un evento unico, ma un percorso continuo. La rettificazione, simbolizzata dal V.I.T.R.I.O.L., è un processo quotidiano, un lavoro costante di miglioramento e trasformazione. Questo lavoro diventa un rito che santifica l’intera esistenza.
In sintesi, il V.I.T.R.I.O.L. non è solo un motto alchemico, ma una guida per l’evoluzione spirituale, un invito a esplorare le profondità dell’essere per riscoprire la luce nascosta al suo interno.
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